Costituzione squadre giovanili allievi VVF volontari

Cogliendo l’occasione del recente incontro del Ministro della Pubblica Istruzione prof Bussetti al Dipartimento in cui il Corpo Nazionale è organo fondamentale per la diffusione dei concetti di auto protezione e di conoscenza del rischio presso le scuole , si rappresenta l’occasione e l’impotanza di affrontare,in tale ambito, l’inserimento dei giovani sotto i 18 anni in attività specifiche poste sotto l’egida dei vigili del fuoco ,costituendo apposite unità di allievi alla stregua di quanto avviene in realtà nazionali ed extra nazionali.
Tale indicazione deriva anche dalla richiesta di diversi distaccamenti volontari che si sono resi disponibili alla costituzione di tali squadre composte da giovani, per cui , aderendo a queste forme di sensibilizzazione , si rivolge un invito atto ad un incontro per esporre questo obiettivo che da decenni è raggiunto nelle strutture dei vigili del Fuoco Volontari in Trentino Alto Adige e nelle nazioni confinanti (Francia, Austria).
Ovviamente , come premessa generale, è che i giovani allievi riceverebbero una formazione di carattere generale incentrato sul concetto di auto protezione , sul comportamento da tenere e su una coscienza e conoscenza del rischio e della cultura delle prevenzione e della protezione senza coinvolgerli in attività soggette a rischio espositivo, ma in compiti indirizzati alla sicurezza domestica, alla protezione civile anche mediante esercitazioni ludico-sportive.
Considerato che è importante favorire l’avvicinamento e la formazione dei ragazzi all’organizzazione dei Vigili del Fuoco anche in termini di acquisire una potenziale risorsa all’interno dei distaccamenti volontari da utilizzare al compimento della maggiore età, ciò sarebbe raggiungibile tramite il coinvolgimento di tali sedi in cui si manifesti l’occasione e la conseguente capacità tecnico organizzativa
Come affermato precedentemente l’istituzione di squadre di allievi vigili del fuoco volontari è prassi consolidata in altre nazioni europee al punto che il CTIF organizza apposite gare a loro dedicate ma soprattutto l’ inserimento di tali giovani è stato contemplato anche nelle ultime bozze di revisione dell’ordinamento del volontariato vigilfuoco , predisposte dal Dipartimento, per cui si rinnova l’invito ad avviare concretamente tale iniziativa, mediante appositi progetti, condivisi dall’Amministrazione e senza oneri a carico della medesima.
In attesa di un incontro sull’argomento, si porgono cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
(Roberto Zanin)