COMUNICATO

La recente nota diramata dal coordinatore regionale della Lombardia dell’ANVFV e relativa alla richiesta di procedura per il ruolo di Caporeparto Volontario, rappresenta, per gli organismi scriventi, una forma subdola per rivendicare la paternità su una iniziativa, prevista dalla norma, precisando che le scriventi organizzazioni avevano fatto precedentemente una proposta al Dipartimento per procedere con i passaggi di qualifica a caporeparto , nelle stesse modalità utilizzate per la componente di ruolo quindi sostanzialmente per anzianità di servizio nel ruolo di caposquadra.

Pertanto, risulta Infondata e risibile l’indicazione formulata da questo Coordinamento che vedrebbe le scriventi organizzazioni contrarie negli anni passati all’avvio di tale procedura.

Spiace inoltre constatare come l’organizzazione citata, anziché cercare di individuare linee comuni ed obiettivi concordati per il bene della componente volontaria , non perde occasione per affermarsi come unica rappresentanza del volontariato vigilfuoco , denigrando le altre rappresentanze sul territorio nazionale , alcune delle quali sono componenti dell’apposita Commissione di Studio per la categoria dei vigili del fuoco volontari istituita presso il Dipartimento.

Ora, visto che normalmente si è portati ad argomentare su ciò che è e non su ciò che non esiste, non possiamo che ringraziare l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari per i continui attestati che legittimano, da un lato la nostra esistenza, dall’altro il nostro lavoro a favore della componente in attività nei distaccamenti volontari del Corpo nazionale.

UNIONE POMPIERI VOLONTARI

(Mauro Colombini)

ASSOCIAZIONE ITALIANA VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

(Roberto Zanin)

COORDINAMENTO POMPIERI EMILIA ROMAGNA E TOSCANA

(Carlo Alberto Cocchi)

FEDERAZIONE NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

(Mauro Biddoccu)