15 Aprile 2018
Vogliamo condividere quanto pubblicato dai colleghi del Coord. Reg. delle Associazioni dei Vigili del Fuoco Volontari del Piemonte, in quanto riteniamo URGENTE fare fronte comune per garantire a TUTTI I VIGILI DEL FUOCO una degna copertura assicurativa in caso di incidenti sul Lavoro
La recentissima scomparsa di Pinuccio La Vigna del distaccamento volontario di Pieve Emanuele (Mi) durante un intervento di soccorso il 6 aprile e dei colleghi permanenti Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico morti nell’esplosione del 20 marzo scorso a Catania ripropone da ambo le componenti la condivisione di avviare urgentemente l’esame delle misure previdenziali da adottare ed i chiarimenti necessari in materia di tutela sugli infortuni subiti durante l’attività di soccorso. Da un lato la componente professionale è esclusa dall’assicurazione INAIL , (che invece tutela altre categoria di lavoratori in caso di infortunio ), dall’altro i vigili del fuoco volontari, nonostante le previsioni indicate nella legge n 165 del 2010 , non godono adeguate misure risarcitorie in caso di gravi eventi occorsi nel servizio di soccorso , per cui il quadro in materia è veramente grave. Su tale aspetto si ritiene degna di attenzione la nota inviata dalla CGIL Funzione Pubblica di Verona in cui chiede una necessaria attenzione alle problematiche emerse in materia di tutela degli infortuni sia per la componente di ruolo che quella volontaria. Un percorso comune fra le varie rappresentanze, per proporre progetti mirati e condivisi in materia di sicurezza sul lavoro e misure assicurative alle componenti vigilfuoco, sarebbe l’ideale omaggio verso i colleghi che hanno sacrificato la loro vita per garantire il soccorso pubblico e l’aiuto alla propria comunità